La sua storia medievale si manifesta attraverso una rievocazione storica che si concentra sulla nascita della podesteria di Mestre. Le date precise sono quelle del 13 marzo e del 18 aprile del 1339 quando, sotto il dogado di Francesco Dandolo, il territorio trevigiano venne diviso in quattro podesterie: Treviso, Asolo, Oderzo, e Mestre, a cui fu assegnata la giurisdizione su 25 ville, da Zelo a Zelarino, da Chirignago a Russignago, da Martellago a Santa Maria di Dese.
La rievocazione
La rievocazione immagina la vita quotidiana di un tempo, attraverso il tipico mercato medievale allestito tra le vie San Girolamo e Caneve. Al contempo un imponente corteo dalla Torre al duomo di Mestre, accende i riflettori su vari personaggi come il rettore, il provveditore di San Marco, il podestà e il capitano.
Il corteo storico vuole rappresentare il contesto del tempo, ossia del 1300, un secolo di forte fermento scosso da grandi sciagure. La peste nera, ad esempio, che, attraverso i traffici marittimi, si diffuse in tutta Europa. Anche le sciagure però contribuirono al profondo rinnovamento della società, così come gli usi e i costumi.
La storia medievale di Mestre è stata organizzata dalla Proloco di Mestre, in collaborazione con “Ars mercatorum”, dal latino “arte dei mercanti” specializzati in feste medievali con la presenza di artisti e artigiani che, oltre ad esporre i propri prodotti, propongono laboratori e didattica, allo scopo di coinvolgere il pubblico in un atmosfera antica e suggestiva.
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