Tiziano Ferro ha espresso la sua misurata soddisfazione su Facebook, dopo che il Tribunale lo ha assolto con formula piena dall’accusa di evasione fiscale.
«Questa la dedico a chi mi è stato accanto». Così Tiziano Ferro chiude questo commento postato stamattina su Facebook, con il link alla notizia della piena assoluzione da tutte le accuse a lui mosse nel processo lo vedeva imputato per reati fiscali: «Sono sempre stato zitto – scrive – Sopportando in silenzio i giudizi e le offese di sciacalli e avvoltoi che mi si scagliavano contro, senza neanche chiedersi davvero quale fosse la verità. Ho avuto la fortuna di potermi difendere al contrario di tante persone che sono state perseguitate fino a crollare. Il mio pensiero va a loro. Questa però la dedico a chi mi è stato accanto».
Il Tribunale di Latina lo ha assolto da tutte le accuse per reati fiscali, dopo che la Procura aveva chiesto la condanna a un anno accusandolo di un’evasione da oltre tre milioni di euro per avere trasferito fittiziamente la residenza in Gran Bretagna tra il 2006 e il 2008, sottraendosi alla tassazione italiana. Nel dibattimento, come sostenuto dalla difesa, è emerso che nel trasferimento non vi era nulla di fittizio e che la condotta di Tiziano è sempre stata improntata alla massima trasparenza e correttezza.
I presunti reati fiscali del cantante latinense erano stati al centro di una querelle con Fedez, che lo ha citato insieme a tanti altri in “Comunisti col rolex”: «Tiziano Ferro si è comprato l’attico di fianco a Fedez / con i soldi risparmiati a cena con il fisco inglese». Un attacco al quale Tiziano non ha mai replicato (anzi in una recente intervista aveva detto: «Ognuno fa il suo mestiere, il mio è il cantante») e adesso la risposta è arrivata direttamente dal Tribunale della sua città.