In questa puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” parliamo de Le Pasque Veronesi con Tommaso Giusto regista del film e l’ideatore del progetto, Maurizio Ruggiero. In studio anche Alberto Magagno, Schiavone, e Giovanni Rubini, Guardia nobile di Verona.
Gandi: Tommaso fammi un commento su questo
“Io dico che dobbiamo anche fare un auto riflessione, dove sono adesso i veneziani che parteciperanno sicuramente a divulgare questo prodotto documentaristico che no è di revisione storica. La storia è già stata revisionata, noi portiamo delle evidenze e non degli attacchi ma semplicemente delle prove comprovate.
In anni e ormai molto più che decenni di lavoro e di studio che fa il comitato di celebrazione delle pasque veronesi perchè come diceva Adolfo Morganti : “è la guerra delle parole” quando definisci un traditore un patriota, l’abbiamo detto anche nel trailer, quando un traditore diventa un patriota allora un criminale diventerà un liberatore, quando la logica dei vincitori sui vinti, quando la logica della guerra delle parole, del cambio di direzione forzato si attua nei confronti di una popolazione tutto viene rivisto con un’altra ottica e tutto viene rivalutato.
Ecco perchè manca la risposta immediata della popolazione stessa perchè è inebriata da inevitabili forma mentis dopo ormai secoli che ci impongono di avere una visione passatista della repubblica della Serenissima, dell’attaccamento alle tradizione come qualcosa di “amarcord”. Non è solo nostalgico, io non voglio che questo prodotto sia visto come il pianto eterno di ciò che è passato e mai più ritornerà. può tornare, deve tornare, può farsi sentire e deve partire dalla cultura e dall’informazione ed ecco perchè c’è il cinema”.
La casa di produzione di due veneziani
Gandi: L’ultima domanda: è proprio con questa casa di produzione che hai appena fondato, mi pare che stai già progettando, e sei a uno stato di avanzata progettazione, ecco che cosa farai?
“Da buon veneto ci tiriamo su le maniche. E’ nata da pochi giorni Acheron Film, è una casa di produzione cinematografica veneziana, composta da due veneziani, con il mio socio Alvise Costantini, e l’idea è quella di partire subito con produzioni legate alla città, alla nostra regione, alla nostra storia e non solo, anche al nostro futuro. L’idea è quella di creare degli episodi seriali di storie autoconclusive. Non mi posso dilungare di più, non posso scendere troppo nei dettagli. Però questa è la novità.
Abbiamo fondato una vera e propria casa di produzione in maniera da sollevare anche Maurizio da quelle che sono le grandissime responsabilità della gestione di un film ma co partecipare e diventare co produttore per il secondo capitolo dopo le pasque veronesi. Verona torna e tornerà di nuovo protagonista nel cinema ed è stata protagonista nella storia di un’altra sollevazione che faccio un assist a Maurizio e lo sto obbligando a parlare di questa cosa, potrebbe accennarci cosa potrebbe evolversi nel tempo e dare un capitolo due alle pasque veronesi”.
La co produzione con Maurizio Ruggero
Gandi: Non te ne sbarazzi facilmente
“Maurizio ha capito una cosa che anziché andarsene in pensione deve partecipare a questa impresa e continuare a pagare, questo è il bello della situazione. Non è che paga l’azienda di produzione che ha creato Tommaso Giusto, paga Ruggiero”.
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