Libera circolazione in Italia da oggi con il Paese che ha pagato un tributo gravissimo al coronavirus che ha fatto oltre 33.000 morti in tre mesi circa. In particolare, torna la libertà di spostamenti tra regioni e gli effetti si vedono subito. Folla nelle stazioni, Milano in particolare, e code in autostrade. File sono anche segnalate all’imbarco dei traghetti per la Sicilia a Messina. Il tema dei trasporti pubblici ha tenuto banco anche nel punto stampa di mercoledì 3 giugno, tenuto dal Governatore del Veneto, Luca Zaia, dalla sede della Protezione civile di Marghera.
Questa mattina è partita una mia lettera, dopo aver parlato con Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, nella quale chiedo di tornare urgentemente alla normalità per la mobilità del sistema di trasporto pubblico locale». È questo il primo annuncio del presidente Luca Zaia.
Caos nei trasporti
Il caos nei mezzi pubblici registrato in questo ponte del 2 giugno ha posto un problema. I distanziamenti così come sono organizzati nei treni, nei bus e nei vaporetti non consentono di trasportare tutti e inoltre circolano pochi mezzi di trasporto. Il governatore del Veneto Luca Zaia è tornato a sottolineare come sia indispensabile tornare alla capienza pre Covid ma con mascherina.