Trenino turistico si rovescia: serata diventa un incubo

La gita serale sul trenino lungo il litorale di Eraclea si è trasformata in un incubo. Fortunatamente i feriti non sono gravi

Doveva essere una tranquilla serata estiva sul lungomare di Eraclea. Si è trasformata in un incubo quando il vagone di un trenino turistico si è rovesciato, ferendo 14 persone, anche se non gravemente. Due dei feriti hanno riportato delle fratture guaribili in una quarantina di giorni, e sono state portate all’ospedale “Città del Piave” di San Donà. Tra gli altri contusi ci sono anche due bambini. E’ accaduto poco prima delle 22 lunedì sera, in via Livenzuola. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco di San Donà di Piave e il personale del SUEM con più ambulanze per assistere alle persone coinvolte.

Il trenino turistico

Il trenino turistico della pineta, così viene chiamato, è gestito dalla FAP, storica azienda di autotrasporti di cui ATVO è uno dei soci. Il mezzo stava ultimando il suo giro turistico. A bordo, una trentina di passeggeri, distribuiti in due vagoni. Il piccolo convoglio stava facendo manovra nello spazio interno del terminal dei bus ad Eraclea Mare. L’ultimo vagone sarebbe, secondo una nota del FAP, venuto a contatto con un avvallamento creato da un tombino, che avrebbe sbilanciato il mezzo e l’avrebbe fatto rovesciare di lato.

Le cause

Sulle cause del sinistro, vi sarebbe stato, sempre secondo il comunicato di FAP, un probabile errore umano da parte del conducente del mezzo. Lo stesso è risultato negativo all’alcol test. Il trenino può raggiungere la velocità massima di 25 km/h. L’azienda si scusa, e ha già annunciato un’indagine interna. Il servizio del trenino turistico della pineta è per il momento sospeso e riprenderà una volta ultimate le indagini dell’autorità competente.

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