Ucraina, le “lacrime” di Zucchero per #StandUpForUkraine

Someone Else's Tears, le lacrime di qualcun altro, è la canzone che ha scritto oltre 10 anni fa con Bono e che ora Zucchero ha dedicato al dramma dell'Ucraina

Mentre Zucchero, il cantautore reggiano Adelmo Fornaciari, intona la melodia di “Someone Else’s Tears” chiede ai leader mondiali di difendere i rifugiati dell’Ucraina ovunque. Lancia quindi al mondo un messaggio di pace e fratellanza.

Someone Else’s Tears e il suo messaggio

E’ dell’8 aprile la pubblicazione sui suoi canali social della canzone “Someone Else’s Tears”, scritta più di 10 anni fa con Bono degli U2. Dedicata ora al popolo ucraino e a tutti i rifugiati nel mondo. Essa ha un messaggio preciso: attiviamoci tutti, ognuno faccia la propria parte anche solo condividendo messaggi positivi per dire in modo forte e chiaro ai governanti di tutto il mondo che è giunto il momento di aiutare chi scappa dalla guerra

#StandForUkraine

Nella lunghissima lista degli artisti – da Madonna ed Elton John, da Billie Eilish a Bruce Springsteen, inclusi i nostri Maneskin – c’è anche Zucchero a mobilitarsi per la campagna di Global Citizen #StandUpForUkraine. Creata per raccogliere fondi ed aiutare gli sfollati. Il rally social media partito in questi giorni ha già portato ad una raccolta di oltre 10 miliardi di dollari. Il presidente ucraino Zelensky e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen hanno ringraziato oggi il movimento Global Citizen.

L’appello di Zucchero sui social

“Abbiamo bisogno che tu risponda all’appello degli attivisti e dei sostenitori che lavorano per sostenere i rifugiati e intraprenda un’azione immediata per aiutare gli sfollati dall’Ucraina e da tutto il mondo.
Quindi, quando ti incontrerai per decidere quanti fondi darai per sostenere, difenderai i rifugiati ovunque e contribuirai con i miliardi di cui hanno bisogno? Chiedo a tutti coloro che vedono questo video di amplificare questa chiamata – postare te stesso, condividere un video di un attivista o condividere questo video – in modo che i nostri leader sappiano che abbiamo bisogno del mondo per difendere l’Ucraina e sostenere i rifugiati”.

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