Oggi, 7 gennaio, il Veneto è tornato zona gialla rafforzata e rimarrà tale fino a domani, 8 gennaio. Nei giorni 9 e 10 gennaio scatta invece la zona arancione e, secondo i nuovi parametri stabiliti del ministro della Salute Speranza, la regione rischia di rimanerci.
Veneto
L’Rt, ossia il tasso di contagiosità calcolato sulla base dei letti occupati negli ospedali, si aggira attorno ad 1. Secondo i nuovi parametri, adottati al ribasso dal ministro alla salute per maggiore cautela, il Veneto potrebbe continuare a essere zona arancione.
La dichiarazione di Luca Zaia
Nella diretta di oggi il governato Luca Zaia si è schierato dalla parte di chi vede come un male minore l’ipotesi di un prolungamento della zona arancione per il Veneto. Nelle precedenti settimane era stata infatti ventilata l’ipotesi di zona rossa per la regione per la tutela della salute pubblica.
Cosa si può fare
Se il lockdown sembra scampato in generale, non lo è però per bar e ristoranti che rimangono chiusi e possono lavorare soltanto per asporto. Rimane il coprifuoco dalle 22 fino alle 5 e gli spostamenti sono limitati all’interno del proprio comune di appartenenza. Si può uscire solo per comprovate esigenze. Rimangono ancora chiusi cinema, teatri e musei. Sono aperti invece i negozi, i parrucchieri e gli estetisti, mentre gli autobus viaggiano con una capienza del 50 %.