La Festa della Sensa (Ascensione) fa rivivere anche quest’anno la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il mare e con la pratica della voga alla veneta. Organizzata da Vela Spa, società del Gruppo AVM, nell’ambito della mission istituzionale affidatagli dal Comune di Venezia, la Festa della Sensa 2015 si articola in una serie di eventi che culminano nella cerimonia dello ”Sposalizio del Mare”, nel ”Gemellaggio Adriatico” e nelle Regate di Voga alla Veneta, che animeranno lo specchio d’acqua tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò.
Indetta dalla Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo, la Festa della Sensa commemora due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell’anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero. Entrambi celebrano la potenza della Serenissima, fondata sulla conoscenza ed il controllo del mare. A titolo simbolico, ogni anno, in quel giorno, si teneva il rito dello Sposalizio del Mare. Il Doge, a bordo del Bucintoro, riceveva la benedizione del Vescovo, che si imbarcava all’altezza di San Pietro di Castello, e, una volta raggiunta la Bocca di Porto di Lido, lanciava nelle acque un anello d’oro, pronunciando la seguente formula «Desponsamus te, mare. In signum veri perpetuique dominii..» (Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio)”.
Grazie alla preziosa attività del Comitato Festa della Sensa, dal 1965 Venezia è tornata a celebrare l’evento con un corteo acqueo, da San Marco al Lido, di imbarcazioni tradizionali, organizzate dal Coordinamento delle Società Remiere di Voga alla Veneta. Apre il corteo, domenica 17 maggio con partenza alle 9,30 dal Bacino di San Marco, la “Serenissima”, maestosa imbarcazione dalla quale viene tutt’oggi celebrato il rito dello sposalizio con il mare con la cerimonia del lancio in acqua dell’anello dogale, seguito poi dalla funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò di Lido (ore 11.30).
“La Festa della Sensa rappresenta una tradizione secolare, di alto valore simbolico per tutti i veneziani” – afferma l’Amministratore Unico di Vela Spa, Piero Rosa Salva – “Venezia sposa il suo mare, quell’elemento cioè che ne ha caratterizzato la natura e la potenza economica e militare. Un evento che si rinnova ogni anno e che consente ai veneziani di consolidare il rapporto stretto con le acque e la laguna, un rapporto fatto di rispetto e quotidiana convivenza”.
Ma la Festa della Sensa è anche un momento di festa e Venezia celebra la propria con lo spettacolo sportivo delle regate di voga alla veneta, nelle quali si misurano i campioni del remo. A partire dalle 16.45, nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, dove poi si svolgeranno le premiazioni, si terrà alle 17.00, quella delle donne su mascarete a 2 remi e, infine, alle 17.45, regata su gondole a 4 remi che fanno parte della Stagione Remiera del Comune di Venezia.