Venezia, l’ultimatum dell’Unesco

Unesco: approvato un documento che chiede di trovare soluzioni entro febbraio, altrimenti la città finirà tra i siti a rischio

C’è un’altra minaccia all’immagine di Venezia avvertita oggi. Da Istanbul l’Unesco ha posto un ultimatum all’Italia. E’ stata votata all’unanimità una risoluzione che dà tempo fino al prossimo febbraio a governo, Comune e gli altri Enti competenti per prendere contromisure di fronte ai grandi problemi che attanagliano la laguna.

Naturalmente Venezia è nella lista dei gioielli da preservare a ogni costo, ma potrebbe anche essere inserita nei siti considerati “a rischio”. L’Unesco parla di turismo di massa e grandi navi, ma anche di tutela dei monumenti e degli edifici della città.

Nel mirino della commissione Unesco lo sbilanciamento del numero di turisti rispetto ai residenti, specie nella conseguenza di un numero preponderante di appartamenti a uso turistico. Si è puntato il dito anche contro l’ampliamento dell’aeroporto e contro le altre grandi opere in fase di progettazione, che potrebbero minare “l”autenticità” del sito.

 

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