Un esteso incendio sta interessando la zona di Taibon Agordino; un atteso vertice si è svolto in Comune, mentre Zaia ha firmato lo stato di crisi
Vertice oggi pomeriggio nel comune di Taibon Agordino di tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento. E’ stato convocato dall’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, mentre il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato lo stato di crisi data l’estensione dell’incendio che sta interessando la provincia di Belluno.
Sul posto operano i Canadair della Protezione Civile Nazionale, i 2 elicotteri della Protezione Civile della Regione Veneto, e un elicottero dei Vigili del Fuoco, con il coordinamento del direttore delle operazioni di spegnimento che è un tecnico della Regione. A terra invece volontari di protezione civile, vigili del fuoco e personale della Regione, e dei servizi forestali”.
Stamane il forte vento bellunese, il fohen, ha portato a Belluno e persino a Venezia la cenere. Giovedì mattina i residenti hanno notato una strana polvere, ma si tratta della cenere dell’incendio del Taibon sull’Agordino. Secondo Meteo.it il vento continuerà a soffiare ancora per diverse ore sull’arco alpino.
A causare le fiamme potrebbe essere un albero caduto sui fili dell’alta tensione che per alcuni minuti ha interrotto l’erogazione dell’energia elettrica anche all’azienda Luxottica.
Sono stati tratti in salvo i due escursionisti rimasti bloccati in alta quota; i due, di 29 e 34 anni, stanno bene anche se provati da una notte trascorsa in un canalone innevato.