Ponte dell’Accademia: via i ponteggi in tempi record

Operazione riuscita: “scartato” il ponte dell’Accademia sul Canal Grande a Venezia. Tecnici al lavoro per 400 ore in una notte. Un’impresa senza precedenti

Il primo bullone è stato svitato venerdì (24 agosto) alle 17.00 in punto. Poi via via tutti gli altri. Una sorta di corsa contro il tempo per rispettare i tempi e “scartare” il ponte dell’Accademia, per una notte eccezionalmente illuminato a giorno. Quaranta tra tecnici e operai della trevigiana Euroedile srl hanno lavorato in simultanea smontando i 14.500 pezzi del maxi ponteggio esterno allestito per il restauro dello storico ponte. Oltre 600 quintali di materiale caricato su cinque barconi ormeggiati sul Canal Grande.

Sono rimaste allestite solo le impalcature, con funzione di portale, utili al passaggio dei pedoni che verranno smontate la prossima settimana per l’inaugurazione ufficiale prevista per mercoledì 29 agosto. Alle 6.30 di sabato 25 agosto 2018, dopo una pausa non programmata a causa dell’acquazzone che si è abbattuto su Venezia, le operazioni di smontaggio dei ponteggi esterni al Ponte dell’Accademia sono terminate. I primi ad immortalare l’Accademia, tornato al suo antico splendore, sono stati due turisti francesi con un selfie scattato davanti al Ponte.

Un’impresa senza precedenti realizzata dalla ditta Euroedile srl di Paese, nel Trevigiano, leader nel mondo nella progettazione e installazione di ponteggi su grandi opere, che è stata ripresa interamente in un video sintetizzato in timelapse di in un minuto.

Curiose le fasi in cui a mano a mano che vengono tolti i ponteggi alla base dell’arcata, si riduce lo spessore del ponte dando quindi ora la possibilità anche alle imbarcazioni più alte di passare sotto, come quelle che tra otto giorni transiteranno proprio sotto l’Accademia per la Regata Storica. “Una struttura come quella dell’Accademia normalmente viene smontata in una dozzina di giorni – spiega Nereo Parisotto, ideatore del progetto e amministratore unico di Euroedile – Siamo riusciti nell’impresa record mettendo in campo quaranta uomini per un totale di 400 ore di lavoro e pianificando l’intervento a tavolino minuto per minuto”.

Quello dell’Accademia era un ponteggio progettato ad hoc per il ponte veneziano, per ridurre al massimo l’impatto del cantiere incastonato tra i palazzi ed il Canal Grande e per permettere agli operai delle ditte restauratrici di lavorare senza doverlo chiudere.

Un’opera di ingegneria edilizia resa possibile grazie al lavoro di un team capitanato dall’ing. Alessandro Zanatta e dal geometra di cantiere Daniele Crosato. “I nostri tecnici e gli operai sotto le direttive degli ingegneri e dei progettisti – spiega Nereo Parisotto – hanno lavorato senza sosta per tutta la notte concedendosi una pausa di due ore. Alla fine abbiamo portato a termine l’impresa in vista dell’inaugurazione prevista per mercoledì 29 agosto.

E’ il nostro regalo alla città più bella del mondo e ai suoi abitanti”. Un lavoro che parla completamente veneto: oltre ai ponteggi forniti dalla trevigiana Euroedile e all’opera di restauro delle veneziane Pasqualucci e Salmistrari fondamentale è stata Luxottica Group: la multinazionale di Agordo ha sostenuto per intero il costo del restauro.

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