Gianluca Forcolin è stato intervistato da Luigi Gandi a 360 gradi sul Veneto futuro e su San Donà di Piave. Tutto il centro destra si presenta unito a sostegno del cambiamento per San Donà di Piave con un programma elettorale a favore di una diversa viabilità (un Put come a Treviso), un ripensamento delle zone pedonali del centro con diversi accessi. Forcolin ha ricordato l’importanza di rendere San Donà di Piave più sicura, ha parlato dei rapporti positivi con la città metropolitana di Luigi Brugnaro e con la Regione Veneto di Luca Zaia.
La viabilità
“Per me hanno fatto un lavoro un po’ alla rovescia nel senso che tu prima fai un grande piano strategico del traffico e poi fai le isole pedonali, che sono una conseguenza perchè io porto il traffico al centro e poi chiudo il traffico perchè ho già creato il piano parcheggi e le condizioni per entrare. Se io faccio prima le strozzature, cioè prendo prima le isole pedonali, e poi raffazzonando trovo le vie di fuga con la viabilità, ho fatto un percorso inverso.
Quindi oggi stiamo cercando di rattoppare degli errori che sono palesi e che non li dice Forcolin, lo dice i cittadini, gli imprenditori e i negozianti che vedono che ci sono tante belle piste ciclabili ma purtroppo non se magna in Veneto con le piste ciclabili. Bisogna creare anche il contesto perchè uno possa arrivare con l’auto per parcheggiare per andare sul negozio rionale piuttosto che casoin piuttosto che quello che serve in centro.
Se tu vuoi rinvigorire una piazza devi partire da questo e quindi il piano strategico del traffico è fondamentale. 10 anni di isole pedonali create dalla sera alla mattina senza un vero piano strategico ha portato a quella che è oggi San Donà.”
La collaborazione con Luigi Brugnaro
“Con Luigi c’è una proficua collaborazione, devo dire che ascolta soprattutto sui temi delle strade provinciali dove c’è la competenza della città metropolitana e soprattutto in alcune frazioni e in alcuni collegamenti qualche messa in sicurezza con qualche rotatoria, qualche pista ciclabile, qualche sistemazione va messa in atto da subito e mi pare che Luigi su questo ci sia.”
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