Virus Zika importato dalla Repubblica Dominicana. Nessun pericolo di infezione per la popolazione
Primo caso di importazione del virus Zika nel Veneto orientale. I giorni scorsi un uomo di 41 anni, residente nel portogruarese, è stato inviato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Mestre in seguito al riscontro del virus.
Confermato il contagio, personale del dipartimento di prevenzione dell’Ulss10 ha subito eseguito un’indagine epidemiologica per tracciare i dettagli sul’importazione della malattia.
Il paziente, dopo aver trascorso un soggiorno nella Repubblica Dominicana, lo scorso 19 febbraio è rientrato al domicilio accusando, qualche giorno dopo, dolori alle articolazioni, dolori muscolari e manifestazioni cutanee; il 27 febbraio si è rivolto al pronto soccorso di Portogruaro da dove è stato inviato all’ospedale dell’Angelo di Mestre per la diagnosi che ha confermato la presenza del virus. Attualmente la persona è al domicilio ed è in buone condizioni di salute.
“Considerata l’assenza dei vettori del virus Zika in questo periodo dell’anno, cioè le zanzare, non c’è alcun rischio di trasmissione dell’infezione alla popolazione residente – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Luigi Nicolardi – e anche riguardo la trasmissione dell’infezione per via sessuale la persona è stata opportunamente informata”.
Il dottor Nicolardi invita chi fosse diretto nelle zone in cui il virus è presente, l’area del centro e sud America, a osservare semplici ed efficaci accortezze per evitare la puntura della zanzara: “Prima di partire è bene informarsi sulle precauzioni da adottare per evitare il rischio infezione- continua il dottor Nicolardi – sul luogo di vacanza è necessario proteggersi dalle zanzare, al rientro è consigliata la sorveglianza clinica riguardo all’eventuale comparsa di sintomi, per un periodo di 30 giorni”.
Non va tralasciata la lotta contro i vettori della malattia in avvicinamento all’aumento della temperatura climatica, quindi del proliferarsi delle zanzare: ai comuni, e alle famiglie per quanto riguarda le aree private, è vivamente consigliato di procedere alla disinfestazione larvicida con le consuete modalità.
Per chi è in procinto di effettuare una vacanza, in particolare nel centro/sud America, si ricorda che negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica del dipartimento di prevenzione è attivo il “Servizio di consulenza per i viaggiatori internazionali” dov’è possibile avere tutte le indicazioni igienico-sanitarie sul viaggio da affrontare.