Vittoria Puccini sostiene la battaglia al Catcalling di Aurora Ramazzotti

L'attrice Vittoria Puccini dà il suo supporto ad Aurora Ramazzotti e si schiera contro il fenomeno del Catcalling

Vittoria Puccini vittima di Catcalling sostiene Aurora Ramazzotti. Vittoria Puccini, protagonista della nuova serie “La Fuggitiva” ha preso le difese di Aurora Ramazzotti. L’attrice, ospite di Francesca Fialdini su Rai 1 a “Da Noi…a Ruota Libera”, è stata testimone di questo genere di violenze, e ha affermato che queste le hanno dato “più che fastidio”, e ricorda il senso di disagio che le lasciavano da ragazzina, ma che vale anche se hai 40 anni.

Il disagio di Vittoria Puccini

L’attrice Vittoria Puccini durante il programma ha parlato del Catcalling, le “molestie di strada”, in seguito alla denuncia di Aurora Ramazzotti che durante una sessione di allenamento all’aperto si è sentita rivolgere fischi e commenti indesiderati. La figlia di Michelle Hunziker era stata ferita soprattutto dai commenti delle donne che, in seguito alle sue lamentele, hanno sminuito la gravità dell’episodio.

Vittoria Puccini difende Aurora Ramazzotti

L’attrice ha quindi preso le difese della ragazza: “Trovo che abbia profondamente ragione, è una cosa che ho vissuto anch’io sulla mia pelle e che mi ha sempre dato più che fastidio” afferma Vittoria Puccini. “Ricordo soprattutto il senso di disagio che mi lasciava da ragazzina quando mi dicevano le cose per strada o dalle macchine quando gli uomini mi fischiavano. L’ho sempre trovata una violenza, un’aggressione in qualche modo, sì verbale, ma le aggressioni non devono essere per forza solo fisiche”.

Poi riguardo al caso di Aurora Ramazzotti ha aggiunto: “Sono atteggiamenti non giustificabili e trovo molto giusto che lei li abbia denunciati perché siamo sempre nell’ambito del non rispetto della donna. Ma chi te l’ha chiesto? È una molestia soprattutto su una ragazza giovane, che magari non ha la forza di farsela scivolare addosso. Anche se secondo me vale per tutte, pure se hai 40 anni” ha concluso l’attrice.

Le parole di Aurora Ramazzotti e gli studi internazionali

“Ci rendiamo conto che nel 2021 succede ancora così di frequente?”. Queste erano state le parole di Aurora Ramazzotti in seguito all’episodio di Catcalling che l’ha vista vittima. “Nonostante io sia una che in genere si veste da maschiaccio, appena mi metto una gonna o mi tolgo la giacca sportiva mentre corro perché fa caldo, devo sentire fischi o i commenti sessisti? Mi fa schifo”.

Sia uomini che donne sono vittima di Catcalling, ma una ricerca esposta dalla Harvard Law Review sostiene che nella maggior parte dei casi a riceverla è una donna da parte di un uomo. Una violenza che secondo studi internazionali le donne subiscono per la prima volta durante la pubertà. In Francia dal 2018 il Catcalling è diventato un reato.

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