Volley Team Club: la stagione parte con un 0-3 contro Motta

La prima di campionato non è stata rosa e fiori per il Volley Team Club San Donà che ha affrontato l’HRK Motta di Livenza a Noventa di Piave.

Per il Volley Team Club la stagione parte con un 0-3 contro Motta, ma coach Rossano è positivo: “ci sono segnali che danno speranza”

Volley Team Club

Che sarebbe stato un derby difficile lo si sapeva in partenza. La prima di campionato non è stata rosa e fiori per il Volley Team Club San Donà che questa sera ha affrontato l’HRK Motta di Livenza al Pala Fontebasso di Noventa di Piave.

Le parole del coach Rossano Bertocco

“Era difficile pensare di portare a casa il risultato. Senza dubbio la qualità di Motta è stata superiore. Ma i miei ragazzi sono consapevoli che dobbiamo lavorare per raggiungere questi livelli. Mi aspettavo qualcosa di più dal nostro attacco, ma in difesa, in copertura e negli altri fondamentali ci siamo mossi bene.

È un aspetto su cui dobbiamo stare più attenti, dobbiamo lavorare meglio sul mani fuori e sulle diagonali strette. Ma non me la sento di colpevolizzare nessuno, perché contro la tipologia di muro e il livello di Motta la maggior parte dei nostri giocatori non aveva mai giocato.

I ragazzi devono acquisire la categoria. Abbiamo dei giovani che l’anno scorso militavano nelle giovanili e quest’anno devono prendere confidenza con questa qualità di gioco e di muro che troveremo sempre. La difesa è andata molto bene, come anche la copertura. Segnali che danno speranza”.

L’analisi della gara

Primo set

Prima scambi all’insegna del punto su punto, fino al 5 pari. Poi Motta inizia a spingere e trova un break di 6-0, allungando fino all’11-6. Coach Bertocco nel frattempo ricorre al primo time-out della serata e rimescola le carte del sestetto, inserendo Busato e Bomben.

San Donà si rifà sotto 9-11 con una gran murata di Tassan, costringendo anche Lorizio a fermare il gioco per ragionare con i suoi ragazzi. Motta riesce a mantenere il naso avanti di 2-3 punti, ma la diagonale di De Santis (14-16) tiene San Donà a stretto contatto.

L’attacco vincente di Arienti consente ai trevigiani di tornare ad allungare. Sul 15-20 coach Bertocco spende il secondo time-out. Ma ormai l’inerzia del set è nelle mani di Motta, che va a chiudere 25-16

Secondo set

Il secondo parziale inizia in salita per San Donà, costretto subito a inseguire 0-5. Il Volley Team deve rinunciare anche al suo esperto opposto Danilo De Santis (5 punti fino a quel momento, nel primo set), che deve uscire per un problema al mignolo della mano sinistra.

Al suo posto entra Cherin. Motta gestisce il vantaggio iniziale, tenendo a distanza i tentativi di ritorno di San Donà. Il gioco si fa molto frammentato per una serie di video check che impegnano a lungo gli arbitri nella loro decisione.

Cherin mette giù il pallone del 9-13 e un attacco out di Motta vale il 10-13. Sempre Cherin sostiene l’attacco sandonatese, poi Palmisano firma il 13-16, ma alcune sbavature tengono sempre avanti Motta. Tassan firma un bell’ace sul 15-19.

Motta però cresce sottorete e non basta Dietre (18-22) a impedire ai trevigiani di imporsi anche nel secondo set. Il punto decisivo del 25-19 è un attacco out sandonatese, che impegna gli arbitri nell’ennesimo video check del parziale, prima di assegnare il punto a trevigiani.

Terzo set

Coach Bertocco conferma il sestetto con Cherin in campo. San Donà entra rientra con una spinta sicuramente diversa rispetto a quella delle battute iniziali del secondo set. E infatti si gioca punto a punto, con il poco pubblico consentito dalle norme che sugli spalti inizia a scaldarsi.

Il primo break del parziale è di Motta, che si porta sul 12-9. Coach Lorizio inserisce l’ex sandonatese Riccardo Mian per forzare la battuta, ma il suo servizio è ben coperto dalla ricezione sandonatese, con il contrattacco del Volley Team che vale il 10-12.

Motta riesce ad allungare 14-10 e allunga fino ad avere sei lunghezze di vantaggio. Il set sembra finito, ma il Volley Team ha la capacità di riaprirlo, riportandosi sotto 17-19. Motta fa valere la sua maggiore esperienza e riesce a piazzare l’ultimo decisivo allungo.

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