Siamo arrivati nella parte alta della curva dei contagi. Lo ha annunciato oggi il presidente della regione Luca Zaia dichiarandosi fiducioso al punto che ha annunciato una nuova ordinanza che consente ai negozi grandi e medi di tenere aperto il sabato. Continua però a preoccupare la stagione sciistica. L’Italia e la Francia rischiano di essere gli unici paesi a tenere chiuso
Zaia, conferenza stampa 27 novembre
“C’è un dato che ci fa pensare di essere arrivati nella parte alta, da più giorni sembrerebbe si sia raggiunto il plateau, sebbene non abbiamo certezza matematica» dice Zaia.
“I dati continuano a essere buoni, anche se di poco l’Rt in Veneto sta scendendo. Siamo scesi ancora ma non è finita, abbiamo la preoccupazione per la pressione dei ricoveri ospedalieri”. Afferma il governatore.
“Sappiate che siamo sommersi di richieste di lockdown da parte di tanti cittadini. Prepariamoci a restare al fronte fino ad aprile-maggio”.
Il Dpcm della stagione invernale
Serve un confronto serrato per costruire il nuovo Dpcm, forse il più importante della storia del Covid. Stiamo parlando di un Dpcm che coprirà il periodo di Natale, quello della più grande vaccinazione delle storia e dell’influenza stagionale. Sembra che il governo voglia andare a qualche forma di chiusura durante le vacanze di Natale».
Zaia richiede che questo prossimo Dpcm sia scritto assieme alle regioni; “La riunione di ieri è stata utile, ma siamo ancora al livello del riscaldamento a bordo campo, deve esserci una leale collaborazione se non altro perché siamo la parte operativa della situazione”
Le nuove regole dei negozi
Con le nuove regole della capienza, sabato tornano ad essere aperti i negozi di medie e grandi dimensioni (sopra i 250 mq). Vanno rispettati i rapporti fra clienti e metri stabiliti dall’ultima ordinanza.
La domenica invece resta tutto chiuso, tranne i supermercati. I centri commerciali invece nel fine settimana restano chiusi, perché quello è previsto da Dpcm; nei centri commerciali sono aperti solo negozi alimentari, edicole, tabaccherie e farmacie. La nuova ordinanza è valida da domani, sabato 28 novembre, fino al 4 dicembre
Su una riapertura lampo delle scuole
“Riaprire le scuole il 9 dicembre, magari in fretta e furia, è un errore. Ieri ho proposto che la riapertura non diventi un totem: fissiamo una data che sia plausibile, a gennaio o a febbraio, e lavoriamo pancia a terra per quella” commenta Zaia.