Il Veneto resta la regione italiana con più casi positivi (4211 in più nelle ultime 24 ore), ma comunque rimane in zona gialla. Il governatore Luca Zaia è tornato sull’ordinanza in vigore da domani mostrando una certa elasticità. Osserviamo la regola delle 14: ma al ristorante si può andare, poi c’è il tempo per lo sfollamento, per tornare nel proprio comune di residenza.
Zaia, conferenza stampa 18 dicembre
Tamponi molecolari fatti ad oggi 3milioni 082mila +18.740, test rapidi 1milione e 491mila fatti ad oggi +33.636, positivi ad oggi 209.220, +4.211 sono i nuovi contagi nelle ultime 24 ore (8% di incidenza). Attualmente positivi sono 98.014 cittadini, ricoverati in totale 3.298 cittadini, e 365 si trovano in terapia intensiva -13 e 2.933 si trovano invece in area non critica (-20 nelle 24 ore). Decessi totali 5.268 +107
Veneto fascia gialla
Il Veneto rimane probabilmente in fascia gialla, ma la situazione non è uniforme.
“Verona è tiratissima per i ricoveri in area non critica e per le terapie intensive, dobbiamo puntare al distanziamento sociale e non ci diamo delle regole per questo periodo – ha sottolineato il governatore Zaia commentando i dati del bollettino Covid di oggi -. Sono 587 le terapie intensive occupate oggi in Veneto, fra Covid e non Covid in Veneto, capite che la situazione è grave. Questa curva è lentissima a piegare, perché non abbiamo avuto il lockdown. Ma non paragoniamo Verona a Bergamo, se si conosce la situazione che c’è stata là non si fa questo tipo di comparazione: a Verona tutti i pazienti si prendono in carico, la situazione del virus è importante ma la stiamo gestendo”
“Da lunedì sto dicendo che se il Governo non si fosse mosso avrei preso in mano la situazione. Contemporaneamente è partito il dibattito nazionale, abbiamo fatto le prime riunioni con i governatori delle Regioni. Ma ieri l’altro mi è stato detto che ancora non si sarebbe chiusa la partita: non ho voluto rischiare di restare senza misure per contrastare la diffusione del virus. Io non mi diverto ad emettere ordinanze di questo genere, ma voglio avere la coscienza a posto e che i cittadini non siano esposti al rischio” conclude Zaia
Vaccinazioni
“Il 27 dicembre sarà il clik day con i primi vaccini, si tratta di un macrolotto” afferma Zaia. “Noi siamo pronti, abbiamo acquistato i refrigeratori fino a -80, e pensiamo che i 194.000 vaccini dello stock iniziale li completeremo in una decina di giorni, quindici al massimo”