“Abbiamo fatto 56.430 tamponi nelle ultime 24 ore. Sono 3.883 positivi in più nelle ultime 24 ore, vale a dire il 6,88%. Oggi i positivi sono 85.093, i ricoverati in totale 3.176, -46 rispetto ieri, più18 in terapia intensiva e 64 usciti dall’area critica. I morti sono 108 e i dimessi 8.339” comunica Zaia.
Zaia e le proiezioni
“Non minimizzo nulla, siamo preoccupati, chiederemo alla dottoressa Russo una analisi epidemiologica, ma il numero di tamponi che facciamo è indicativo e il nostro indice rt dei sintomatici è sceso sotto l’1 (0,91), mentre quello più “stabile” sui 14 giorni è di 1,01, quello sull’ospedalizzazione è di 0,92. Sotto 1,25 si resta in fascia gialla” commenta il governatore.
“La curva dei ricoveri mostra che siamo nella parte apicale, non sappiamo quanto durerà il pianoro. La preoccupazione resta comunque alta, il tema delle intensive è un tema che pesa perché va a “cannibalizzare” risorse da altri reparti. Ci sono pur timidi segnali di decrescita da qualche giorno e mi auguro che si consolidino” continua Zaia.
L’appello ai cittadini
“Possiamo fare tutte le ordinanze che vogliamo ma è una questione di responsabilità personale. L’appello è quello di evitare ogni tipo di assembramento come previsto già nel Dpcm. Probabilmente resteremo in fascia gialla, ma bisogna fare attenzione, abbiamo gli ospedali pieni quindi bisogna evitare i contatti. Io non sono un sostenitore del lockdown, e mi pare che anche il Governo abbia abbandonato l’idea, ma dobbiamo impegnarci al massimo per evitare gli assembramenti” conclude Zaia