Luca Zaia ammette che il Veneto è sul filo del rasoio per cadere nella zona rossa, ma annuncia trattative febbrili per consentire alle aziende di vaccinare i loro addetti con medici personali. GUARDA IL SERVIZIO: Veneto: in un mese il vaccino per più di 1 milione di persone
Il bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 1.677 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 31.674 (+886 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 1.510 ricoverati: di cui 1.340 in area non critica, con un aumento di 2 persone. Mentre in terapia intensiva il dato è di 170 ricoverati, con un aumento di 4 persone. I decessi sono 22.
Aumento contagi
I contagi aumentano, ma sono ancora sotto controllo nel Veneto. Sembra scongiurato quello che più temevano le categorie economiche, ossia la zona rossa nel fine settimana. Le decisioni saranno prese venerdì e sembra che l’incubo, per chi sta per chiudere, è solo rinviato. Il governo è diviso sulle chiusura a favore il centro sinistra contro il centrodestra.
Essendo cambiata la soglia di rischio di contagio, ossia da 1,50 a 1,25, adesso aumenta la possibilità che si vada verso il lockdown, come da settimane chiede il Comitato Tecnico Scientifico. Intanto, sei distretti scolastici su 23 hanno chiuso e altri 4 sono in forse con oltre 200 positivi su 100 mila.
Le dichiarazioni di Luca Zaia
“La curva delle terapie intensive si commenta da solo nella rapidità della risalita che possiamo vedere adesso. Oggi non abbiamo certezza. Sicuramente che siamo sul filo del rasoio rispetto ai numeri che si elaborano. Ricordo che il passaggio da zona gialla a zona arancione è RT1 e da zona arancione a zona rossa è RT 1,25.” Queste le dichiarazioni di Luca Zaia.
Il piano per le vaccinazioni aziendali
Luca Zaia ha inoltre annunciato un piano per le vaccinazioni aziendali a cura delle stesse società. «Mi auguro di no, ma siamo al limite con il valore del nostro indice», ha spiegato Zaia. Se i dati sembravano ieri condannare il veneto a diventare zona rossa ora non sembra più questo l’orientamento del governo.
“A questo punto si crea un network dove queste realtà, rispettando un protocollo che noi diamo di vaccinazione, vaccineranno autonomamente. Una volta che noi consegniamo il vaccino, con la presenza del medico del lavoro loro, praticheranno le vaccinazioni.” Sono queste le parole di Luca Zaia.